Area Trial Biasca

Una piccola realtà sportiva, di quelle che crescono in sordina, con discrezione, senza clamore e soprattutto senza rumore. Ad impatto ambientale nullo, anzi, qualche residuo è pure gradito per il motivo che può divenire un oggetto da esercitazione. Mezzo utilizzato; una bicicletta particolare: due ruote (la posteriore più grossa per assorbire gli impatti), pedali (molto appuntiti per maggior “grip”), freni idraulici (a disco o a cerchione), una protezione sotto la corona centrale (per proteggere in caso di appoggio) e un manubrio bello largo (per dare stabilità e maggior leva nella spinta); il tutto combinato in un mezzo super leggero di alluminio, carbonio e titanio. Con essa tanta creatività e coraggio per forgiare abilità tecniche e competenze coordinative. Ma cos’è precisamente? È uno sport ciclistico in cui l'atleta affronta un percorso ad ostacoli cercando di non appoggiare i piedi o altre parti del corpo a terra. I primi tentativi di fare "trial in bicicletta" avvennero nella seconda metà degli anni '70 tra Belgio e Germania tra i piloti motociclisti nei Paddock del Campionato Mondiale Trial. Il termine "Bike Trial" venne coniato e registrato in Repubblica Ceca nel 1991 all'epoca della nascita di BIU (Bike Trial International Union), dal Ceco Joseph Dressler, primo Presidente di questa Federazione autonoma che attualmente si occupa di promuovere questo spettacolare Sport nel mondo. Dopo un breve periodo l’UCI (Union Cycliste Internationale) creò una disciplina molto simile al "Bike Trial" che prese il nome di "Trials". Nel Bike Trial è consentito toccare il suolo o l'ostacolo con alcune parti della bicicletta (come la piastra para colpi), nel Trials questo comporta invece una penalità uguale al piede a terra. Esistono inoltre delle competizioni, dal livello nazionale fino a quello mondiale. Non si possono certo dimenticare i due uomini che hanno fatto la storia del Bike Trial: gli spagnoli Cesar Canas e Ot Pi. La realtà dell’ Area Trial Biasca funge da riferimento per l’intero Canton Ticino e consiste in uno spazio approntato con materiale variegato per gli esercizi che può vantare la presenza di oltre 20 giovani guidati da esperti allenatori. A richiesta vengono eseguiti show di animazione e di divulgazione pubblicitaria su mandato con la presenza di alcuni atleti dell’Area Trial Biasca, evtl. con l’aggiunta di speaker e musica.