UTOE Biasca

L'Unione ticinese operai escursionisti (UTOE), in origine Unione operai escursionisti ticinesi (Uoet), è nata dalle ceneri della sezione subalpina degli Amici della natura, a Bellinzona il 12 aprile 1919, subito dopo la Grande guerra, su iniziativa degli operai della Gotthardbahn, come occasione di svago per le famiglie. La Sezione Torrone d’Orza, dall’omonima cima che sovrasta la conca di Cava, venne fondata nel 1932. Una sera 17 persone, in gran parte giovani, si riunirono in quello che ancora oggi è il ristorante Alpino del borgo e posero le fondamenta della Sezione biaschese dell’Utoe. Le capanne di Cava e di Pian D’Alpe appartengono all’UTOE Sezione Torrone d’Orza di Biasca. La capanna di Cava, dall'alto dei suoi 2066 metri, è da sempre il punto di riferimento degli alpinisti delle Tre Valli, o per quanti si mettono in marcia verso la vicina Calanca. La capanna di Pian d'alpe, nella Valle del Sole, è invece alla portata di tutte le famiglie, per molteplici passeggiate adatte a tutti. Cava, la capanna dei biaschesi, è stata inaugurata nel 1935, restaurata una prima volta nel 1965, e in seguito negli ultimi anni: la capanna dispone oggi di 36 posti letto, suddivisi in due camere da 18 posti. In Cava, da metà giugno fino agli inizi d’ottobre, ci si può perdere scrutando la natura (con le emozioni che sembrano stagliarsi in cieli e paesaggi mozzafiato), alla ricerca di aquile per poi magari, l'indomani, su un comodo sentiero, farsi cogliere di sorpresa da una simpatica marmotta. È stata per contro inaugurata nel 1975 e rinnovata nel 1998 la Capanna di Pian d’ Alpe. Dispone di 37 posti letto suddivisi in tre stanze, aperte da metà maggio a metà ottobre: La capanna Pian d’Alpe si situa in mezzo a un bosco di abeti in posizione soleggiata, che sovrasta dolci pendii e spaziosi boschi con grandi pascoli. Luogo ideale per famiglie che vogliono passare qualche giornata immergendosi in una natura incontaminata, questa capanna è anche punto di partenza e di passaggio per numerose gite trasversali tra la Val Leventina e la Valle di Blenio. Pure per chi cavalca una mountainbike.