Categoria: Cultura, Fondazione

Fondazione Casa Tondü

L’imponente sagoma bianca di un edificio d’aspetto signorile sovrasta la chiesa del paesino di Lionza, nelle alte Centovalli, a 775 metri d’altitudine e a 20 km da Locarno, di fronte alle vette a strapiombo del Ghiridone.

Si tratta di palazzo Tondü, costruito nella seconda metà del Seicento da una famiglia locale emigrata nel ducato di Parma, ed in seguito diventato proprietà dei terrieri del villaggio, che lo hanno gestito per oltre duecento anni.

Il Palazz, secondo la denominazione corrente usata dagli abitanti della regione, ha attraversato i secoli senza che nessun intervento significativo ne abbia modificato lo stato d’origine: questa eccezionale testimonianza dell’emigrazione ticinese in Italia fa quindi logicamente parte dei monumenti storici tutelati a livello cantonale. La configurazione del manufatto, costituito da un insieme di tre edifici collegati tra loro, ed il suo pregio architettonico gli conferiscono un fascino unico.

Desiderosa di ridonargli il suo antico splendore trovandogli una destinazione che lo rivitalizzi, la Fondazione Casa Tondü di Lionza, attuale proprietaria del Palazz, ha lanciato in giugno un concorso di idee per immaginare la sua futura funzione e gestione. Alle evidenti ragioni patrimoniali e storiche che spingono la Fondazione, sostenuta da vari enti cantonali e dal comune delle Centovalli, a voler individuare dei progetti che potrebbero essere realizzati nel quadro del restauro di palazzo Tondü, si aggiungono dei motivi legati allo sviluppo socio-economico delle Centovalli.

Indipendentemente dalla natura esatta della struttura da esso ospitata, che il concorso ha appunto per scopo di identificare, la ristrutturazione dell’edificio potrà costituire un atout all’interno dell’offerta turistica globale della regione, alla quale mancano progetti di questa ampiezza. Le fasi di restauro e di preparazione del Palazz al suo nuovo ruolo saranno seguite e agevolate dalla Fondazione e sostenute dal settore pubblico. Il concorso è destinato a raccogliere le proposte di chiunque sia pronto a coinvolgersi in un’avventura stimolante, che promette l’uso di un edificio storico e l’opportunità di collaborare con la Fondazione garante delle migliori condizioni di fruizione.

Fondazione
1984