Museo Sergio Maina

Il Museo edificato nel 2013 dall'architetto Leandro Maina é dedicato al padre, il pittore Sergio Maina (1933 - 2009,) nel quale sono esposte permanentemente una parte delle sue opere. Visitando il museo si può consultare una completa documentazione riguardante l'artista e l'attività del museo e sul sito, www.maina-sergio.ch, si possono trovare i programmi delle mostre come pure tutte le informazioni riguardanti l'artista. Sergio Maina ha iniziato prestissimo a disegnare e dopo il ginnasio ha frequentato, dal 1927 al 1929, le scuole di disegno serali e diurne a Lugano con un primo stage presso il pittore Attilio Balmelli (ultimo artista svizzero alla corte degli Zar). Negli anni 1931 e 1932 è stato allievo presso la Kunstgewerbeschule a Zurigo ed in seguito presso l'Accadémie De La Grande Chaumière a Parigi dove ha conosciuto Albert Marquet, per poi rientrare in Svizzera presso l'Accadémie Des Beaux-Arts a Ginevra dal 1936 al 1938. Nel 1937 ha frequentato l'Istituto Jean-Jacques Rousseau a Ginevra e nel 1954 ha partecipato ai corsi di Pittura e Filosofia presso la Schweizerische Arbeiterbilungszentrale di Gersau. Nel 1941 ha inaugurato il suo atelier a Zurigo ed ha partecipato a molteplici esposizioni in diverse città svizzere tra cui il Castello di Trevano (1937), il Museo Rath di Ginevra (1938), il Kunstmuseum di Lucerna (1941), il Kunsthaus di Zurigo (1942 e 1945) esponendo nel contempo in altre città svizzere. Con il Prof. Karl Hügin, ha dato vita e corsi sulla tecnica dell'affresco sia a Zurigo che in Ticino. (Illustrazione Ticinese febbraio 1964) Negli anni '50, il suo atelier nella Casa delle Monache (ora Albergo Gardenia) a Caslano, veniva frequentato da diversi noti amici artisti in quanto era considerato l'accademico del gruppo. Sergio Maina viene considerato dalla critica internazionale uno dei migliori pittori svizzeri del '900. Appassionato di musica,clarinettista come suo padre e i fratelli, suonava diversi strumenti, da ultimo il pianoforte per una passione durata ben 85 anni. Oggi, le sue opere vivono in diversi musei, enti pubblici e collezioni private. Il museo propone inoltre diverse mostre temporanee dedicate ad altri artisti che hanno avuto contatti con la realtà ticinese il ché suscita molto interesse da parte di visitatori del nord, valido complemento per il turismo culturale. Gli orari di apertura al pubblico avvengono di sabato e di domenica ma sono possibili visite su appuntamento durante tutto l'arco della settimana.