Fondazione Internazionale per la Scultura

Il Ticino - come indicava l’arch. Tita Carloni - è un territorio di acqua e rocce sul quale storicamente si è sviluppata una straordinaria competenza nel lavorare il sasso, al punto da diffonderla magistralmente in paesi e continenti. Peccia è la sintesi di questo Ticino, di questa Svizzera Italiana. Peccia dentro le sue montagne e con la sua Scuola di Scultura, che da 33 anni è il principale motore di sviluppo di Lavizzara, valle e comune. Quando ci arrivi, appena sopra il villaggio, vieni accolto da un ritmato ticchettio di scalpelli che battono il sasso. Persone di vari Paesi, sempre più corsi, sempre più allievi ed ora finalmente, dopo anni di preparazione, ecco il Centro Internazionale di Scultura (CIS), iniziativa ambiziosa ma realistica, visto che il Cantone e il Comune di Lavizzara credono nella sua funzione e partecipano anche finanziariamente al progetto. Il Centro verrà realizzato nei prossimi due anni (l’inaugurazione è prevista già nel 2019) e comprenderà cinque atelier per gli artisti, che abiteranno nella “Casa degli artisti” a Peccia, oltre ad uno stabile per esposizioni all'entrata del paese e a tre laboratori per lavorare artisticamente la pietra ed altri materiali. È l’ultimo atto di una storia importante. Bastino le parole di Flavio Cotti, già presidente della Confederazione e che per il CIS presiede il Comitato di sostegno. “Diverse ragioni parlano a favore dei piani di sviluppo del Centro. Due mi sembrano centrali: l’entusiasmo degli artisti che da anni operano con successo a Peccia; la straordinaria qualità del marmo, unico in Svizzera”. O quelle di Iso Camartin, scrittore e uomo di televisione: “Ammiro degli artisti la facoltà di riconoscere la bellezza potenziale della pietra e poi di permetterci di ammirare splendide forme e figure. Il Centro di Peccia può diventare il luogo in cui sperimentare di prima mano il processo mediante il quale tali creazioni si sprigionano e vedono la luce”. I pareri potrebbero continuare visto il numero di sostenitori, amici e personalità del mondo culturale, artistico e politico che credono nell’iniziativa e la sostengono. Il CIS sarà un luogo nel quale artisti di tutto il mondo troveranno storia, tradizione, competenze, un materiale di altissima qualità con la possibilità di esprimere al meglio la loro arte in questo magnifico villaggio della Lavizzara. Grazie ad un progetto coltivato e condiviso, nato dalla volontà di un’intera valle di valorizzare le proprie risorse creandosi un futuro radicato nel territorio, nel paesaggio, nella storia.