Associazione Amici di Comologno

Sin dal 1966, anno della sua fondazione per iniziativa di Bixio Candolfi e di alcuni suoi amici comolognesi, l’Associazione Amici di Comologno, si impegna a favore della promozione di ogni genere di azione che possa dare vita al villaggio e alla valle Onsernone in generale. Tra le prime iniziative prese a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, vi fu quella di far affrescare e decorare le pareti delle case del villaggio da artisti ticinesi ed esteri. Oltre a ciò, all’inizio di agosto gli Amici organizzano il Concorso balconi fioriti, che contribuisce a stimolare l’amore per i fiori, rendendo più colorata e gioiosa l’atmosfera del villaggio e delle sue frazioni. L’associazione si è occupata anche di problemi pratici: dalla pulizia dei sentieri, prima che se ne occupassero la Pro Onsernone e poi l’Ente turistico; alla raccolta dei rifiuti (prima che fosse creato l’apposito ente); al restauro delle cappelle della Via Crucis; alla promozione, in continuo contatto con le autorità vigezzine, della valorizzazione di tutta la parte italiana della valle. Importantissimo fu l’intervento degli Amici a favore dell’allacciamento del villaggio e delle sue frazioni alla Sopracenerina. Più recentemente gli Amici si sono battuti in prima fila per la difesa delle acque dell’Isorno da un insensato progetto di sfruttamento idroelettrico nella località dei Bagni e sono stati partner del progetto Interreg “Frontiera di acqua e di pace”. Significativo, pure, è stato l’impegno dell’Associazione nella pubblicazione di libri quali Comologno nell'Onsernone di Piero Bianconi nel 1972 e Cultura popolare e dialetto a Comologno nell'Onsernone nel 1985. Recentemente si è stabilita una fattiva collaborazione con il Museo Onsernonese: tutto il materiale audio e video prodotto dalla radio e dalla televisione della Svizzera italiana, concernente la valle Onsernone, conservato nell’archivio degli Amici, è stato messo a disposizione del Museo, che ha proceduto alla sua duplicazione, così che i materiali vengono salvati in due sedi diverse, a disposizione di chi domani sarà intenzionato a studiarli. Più recentemente si sono promossi la sistemazione e valorizzazione della bella fontana monolitica di Comologno ed un importante intervento di restauro delle quattordici cappelle della Via Crucis in collaborazione con l’autorità comunale. Per sostenere quest’opera gli Amici di Comologno si sono fatti promotori, in collaborazione con le edizioni Topik, della pubblicazione, del libro “La nuova Via Crucis di Comologno”.